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Aspirapolvere, guida all’acquisto: ecco qualche consiglio utile

L’aspirapolvere costituisce un valido aiuto nelle faccende domestiche, velocizzandole di molto. Tuttavia, scegliere il migliore aspirapolvere potrebbe non essere semplice. In commercio, infatti, è possibile trovarne di diverse tipologie, con varie funzioni e anche dai costi differenti. Ovviamente, per trovare quello adatto alle proprie esigenze quotidiane bisogna considerare il budget a disposizione, la superficie della casa da pulire ed eventuali optional che potrebbero essere utili.

I tipi di aspirapolvere

Per scegliere il migliore aspirapolvere, come prima cosa, bisogna fare una distinzione tra i diversi tipi e il loro funzionamento:

  • Aspirapolvere con filo: i modelli a traino sono caratterizzati da un motore e un serbatoio che permette di accumulare la polvere. Per funzionare, però, necessitano del collegamento alla corrente, e ciò potrebbe renderli poco maneggevoli, specialmente per le case a più piani. Tuttavia, l’aspirapolvere con filo è in genere più potente rispetto ad altri modelli, e non bisogna considerare il problema di rimanere con l’elettrodomestico scarico a metà lavoro. Inoltre, questa tipologia si divide in aspirapolvere con sacco o senza, cioè provvisti di un sacchetto che raccoglie la polvere usa e getta oppure con un contenitore da svuotare;
  • Robot aspirapolvere: è un elettrodomestico intelligente che pulisce in autonomia i pavimenti di casa. Il robot aspirapolvere, infatti, può essere programmato mediante un’apposita app, così da “memorizzare” il percorso e ripeterlo a ogni attivazione, anche da remoto. Lo svantaggio di tali dispositivi sta nel fatto che essi fanno solo operazioni di pulizia piuttosto superficiali, e inoltre alcuni modelli hanno una scarsa autonomia e riescono a pulire una sola stanza alla volta prima di doversi ricaricare nuovamente;
  • Scopa elettrica: rispetto alle aspirapolveri con filo, le scope elettriche sono più leggere e maneggevoli. Per questo motivo, possono essere trasportate con facilità da una zona all’altra, anche su più piani. In genere, però, la potenza è minore rispetto ai modelli a traino.

Come scegliere l’aspirapolvere?

Come già detto, individuare il migliore aspirapolvere per le proprie esigenze non è sempre immediato. Ci sono alcune caratteristiche e funzioni da considerare. Ad esempio, la possibilità di aspirare i liquidi. Non tutti i modelli, infatti, sono in grado di rimuovere l’acqua e gli altri liquidi dalle superfici, ma se si hanno dei bambini in casa questa funzione potrebbe essere molto utile. Allo stesso modo, la funzione aspirabriciole: alcuni modelli, infatti, hanno una parte removibile che può essere utilizzata per aspirare le briciole dalla tovaglia, dai divani oppure dalle automobili. Un’altra funzione di alcuni tipi di aspirapolvere è la funzione lavapavimenti, che permette di igienizzare (anche se in maniera superficiale) le superfici. Nella scelta dell’aspirapolvere, però, bisogna considerare anche la potenza e la capacità di aspirazione, che non dipende solo dalla potenza del dispositivo ma anche dalle spazzole e dalle bocchette di aspirazione. Infine, se si ha necessità di pulire un ambiente frequentato da soggetti allergici alla polvere o al polline, è preferibile orientarsi su un modello di aspirapolvere dotato di filtro HEPA, un particolare tipo di filtro realizzato in fibra di vetro in grado di catturare anche le particelle più piccole.

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