World pasta day 2015: una giornata per scoprire tutte le virtù della pasta

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Quest’anno per la giornata dedicata alla pasta, è stato scelto come luogo d’incontro e discussione la manifestazione Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Sono almeno 52 paesi al mondo ad amare la pasta, un alimento che ha visto una crescita in soli 15 anni del 56% (nel 2014 se n’è prodotta 14,5 milioni).
Proprio da Expo partirà il messaggio rivolto al mondo intero, che la pasta non solo è buona, ma fa anche bene.

World pasta day 2015

La pasta infatti ricopre un ruolo speciale perché è l’alimento ideale per combattere la fame e la malnutrizione, almeno 5 sono i motivi principali che fanno della pasta il cibo del futuro:

1. E’ buona: sono ben 52 paesi nel mondo che la scelgono!
2. E’ alleata del benessere: secondo i nutrizionisti il 45-60% delle calorie totali assunte ogni giorno dovrebbe provenire dai carboidrati. Quelli complessi come la pasta sono i migliori per il loro basso indice glicemico, che si traduce in una più prolungata sazietà.
3. E’ accessibile: un piatto di pasta costa solo 45 centesimi!
4. E’ pratica: si cucina in soli 15 minuti ed è un cibo che si sposa con moltissimi alimenti, sia salati che dolci.
5. E’ sostenibile: l’impronta ecologica di 80 g di pasta è minima e il suo packaging può essere riciclato al 100%

La pasta, cibo del futuro

Diversi sono stati gli interventi al World Pasta Day 2015, ad aprire il dibattito è stato il Presidente di Aidepi Paolo Barilla.

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Fa sapere Paolo Barilla che il nostro è un pianeta in cui le risorse alimentari sono sbilanciate, ci sono paesi in cui si soffre la fame e altri in cui si muore per obesità. Questa è l’occasione per far sapere al mondo che la pasta è un alimento sano, naturale e anche economicamente accessibile e può essere la risposta a entrambi i problemi.

La pasta è buona e solidale

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Don Claudio di Caritas ci dice che nei pacchi destinati alle famiglie bisognose la pasta non manca mai. Questo perché piace a tutti, soprattutto ai bambini. Per Caritas l’occasione di regalare pasta e generi alimentari di prima necessità è una cosa importante perché con questo gesto c’è la possibilità di scambiare due parole e sfamare non solo la pancia, ma anche l’anima di ogni persona.

Nutrire il pianeta con la pasta? Sì si può, lo racconta Bruno Serato, chef americano di origini veronesi. Al World pasta day 2015 porta il suo esempio di come la pasta può davvero sfamare il pianeta.
La sua storia mi ha commosso e mi fa sperare che possa essere replicata presto anche in altri paesi.

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Dieci anni fa Bruno Serato e sua madre vengono a conoscenza dei Motel Kids, ovvero di migliaia di ragazzi e bambini poveri, costretti a vivere nei motel abbandonati. Motel che molto tempo prima erano stati costruiti per le famiglie in visita a Disneyland. Quei bambini alla sera spesso digiunavano, l’unico pasto lo facevano a scuola. L’idea viene dalla madre di Serato: dare alla sera un piatto di pasta ai quei bambini. Idea che il figlio accoglie subito e così inizia la sua avventura culinaria per i bambini: un piatto di spaghetti per tutti loro.

Ora è una Onlus, fondata dallo chef, ad occuparsi del finanziamento di questa idea solidale, grazie alla generosità di molti donatori.

Anche Padre Gaetano Greco ha visto nella pasta un cuore buono, il suo desiderio è quello di costruire una fabbrica per fare la pasta all’interno del carcere minorile di Roma. L’obiettivo da raggiungere è quello di dare un lavoro ai ragazzi del carcere, in modo da garantire loro un futuro una volta che usciranno.

Collaborare per innovare

Lo chef Massimo Bottura ci ha parlato di quanto è importante per uno chef conoscere gli alimenti, di come sono stati trattati e dei territori in cui sono nati. >Per Bottura lo chef del futuro deve assaporare ogni cosa, annusare gli alimenti e sporcarsi le mani per vedere come sono stati prodotti. Per ottenere cibi migliori e quindi piatti migliori, occorre che vi sia una collaborazione tra chi produce gli alimenti (i contadini) e chi poi li andrà a cucinare (gli chef), solo così potremmo scoprire altri meravigliosi gusti.

La pasta è un alimento sano

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La pasta è un alimento sano, ce lo dice Khanta Shelke, scienziata del cibo. La pasta è un cibo antico, semplice e pulito.
Nonostante siano passati molti secoli da quando è stata creata la prima volta, la pasta continua a essere popolare in tutto il mondo.
Se mangiamo pasta non produciamo insulina e non ci ingrassiamo, addirittura possiamo aumentarne il consumo se la associamo alle verdure.

Francine Segan

Lo sapevate che la pasta può essere cucinata con tutto, pure con gli avanzi? A dircelo è Francine Segan, scrittrice e giornalista di New York. In Italia ci sono centinaia di formati di pasta con una storia da raccontare, ogni regione ha il suo, perché diversi sono i territori da cui prendono vita. Per ogni formato ci sono altrettanti alimenti con cui combinarlo: carne, formaggio, verdura, pesce e pure frutta!
Avete mai provato la pasta con frutti di bosco e menta? o ad esempio pasta, carciofi e prugne? questa è una ricetta pugliese molto famosa già dal medioevo!
La pasta stessa, avanzata e saltata in padella con l’aggiunta di un uovo, è buona, questa sua versatilità fa si che sia il piatto anti spreco per eccellenza.

albero della vita notte - expo

Vuoi vedere tutte le foto scattate in questa giornata? Le troverai qui nella mia pagina facebook: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10153606556641827.1073741843.167083971826&type=3

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