donna che lavora a macrame

Guida al macramè: materiali, spiegazione nodi e tanti tutorial per iniziare a creare!

Il macramè è una tecnica di tessitura manuale che utilizza solo nodi per creare decorazioni, accessori e oggetti d’arredo. A differenza di  uncinetto, maglia e telaio, il macramè non richiede attrezzi, si usano solo le mani e può essere molto semplice da imparare. Ti basterà padroneggiare i nodi basici e già con quelli potrai iniziare a creare anche tu decorazioni e accessori.

Un po’ di storia sul macramè

Lo sai che il macramè ha origini antiche? Viene riconosciuto come un’arte che risale almeno al XIII secolo, quando veniva praticato in Nord Africa e in Medio Oriente per creare tende, cinture, borse e altri oggetti.

Divenne molto popolare soprattutto nel periodo della Marina Mercantile, i marinai appresero il macramè e lo combinarono con le loro tecniche di nodo. Già utilizzavano il nodo di scogliera o il nodo quadrato per legare le corde. In seguito, fusero il nodo quadrato con altre tipologie di nodi nei loro lavori, creando magnifici modelli. Con il passare del tempo, il macramè si è diffuso anche in Europa e in America, dove è stato adottato come passatempo creativo.

Nel XIX secolo, il macramè ha conosciuto una seconda ondata di popolarità diventando un’arte popolare per creare tende, cuscini e altri oggetti decorativi per la casa.

Negli anni ’70 e ’80, il macramè divenne di tendenza, soprattutto come forma d’arte boho-chic, e molti artisti e designer hanno iniziato a incorporare questa tecnica negli abiti e negli accessori.

Oggi, il macramè è ancora molto apprezzato e viene praticato in tutto il mondo come forma d’arte e hobby creativo. Viene spesso utilizzato per creare decorazioni per la casa, accessori per la moda e oggetti d’arredo unici e personalizzati.

progetto macramè

Materiali

Cavo: può essere di cotone, tuta, filato, canapa, nastro, strisce di stoffa, o corda di nylon.

Più sottile sarà il materiale con cui andrete a lavorare e più piccoli saranno i nodi da realizzare, viceversa un materiale più spesso vi permetterà di creare nodi più grandi e un lavoro di dimensioni maggiori, ad esempio un’amaca o un arazzo da parete. Se andrete a lavorare con un materiale spesso tenete conto che vi servirà più lunghezza.

Potete trovare tre tipi di filati per realizzare i vostri progetti: a tre strati, intrecciati o a torsione singola, tutti sono disponibili in spessori differenti.

I cordoncini a torsione singola hanno le fibre di cotone avvolte insieme per ottenere dei cordoncini singoli, vanno bene ad esempio per creare progetti in cui il filato deve essere spazzolato, come ad esempio nelle foglie.

Le corde a tre strati si ottengono attorcigliando tre corde a torsione singola, sono forti ma allo stesso tempo sono piacevoli da lavorare.

Le ultime, le corde intrecciate sono morbide, assomigliano alla nostra fettuccia, ma non sono adatte ad essere spazzolate, quindi si prestano bene ad essere usate nei progetti decorativi come ad esempio un pannello, un portavasi, un portachiavi, etc.

Cera d’api: è utile quando vai a lavorare con filati di cotone non cerati. Per usarla prendine un po’ tra le dita e passala sul cordoncino, in questo modo diventerà più “compatto” e sfilaccerà meno.

Montante: se desiderate creare una decorazione per la casa avrete bisogno di un tassello su cui montare il macramè.
Potete usare bastoncini di metallo, legno o per un effetto più boho chic un ramo raccolto in spiaggia.

Ganci a S: vi serviranno per tenere in posizione il tassello.

Altri materiali utili: forbici anche più d’una a seconda dello spessore della corda, uncinetto, metro, pettine per le frange, nastro adesivo per avvolgere le estremità che tendono a sfilacciarsi, ago e filo, pinze.

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donna che lavora a macrame

Come organizzare il lavoro

Puoi lavorare a macramè sia in orizzontale, che in verticale. I lavori più piccoli sono adatti ad essere lavorati in orizzontale (ad esempio un braccialetto). Per lavorare in orizzontale appoggia il tuo lavoro su di un tavolo e ferma l’estremità anteriore con del nastro di carta o una clip per la carta, in questo modo i tuoi fili saranno in tensione e potrai lavorare con facilità.

Per i lavori più grandi la posizione verticale è migliore perché puoi andare a gestire meglio le lunghezze dei cordoncini e i nodi. Appendi il tuo lavoro ad un’altezza che ti sembra comoda, puoi usare la spalliera di una sedia, uno stendino o anche usare un manichino da sarto per appendere il lavoro.

I nodi di base del macramè

Ci sono molti nodi di base utilizzati nel macramè, questi sono i più comuni: Nodo di allodola, nodo quadrato e nodo a spirale.

Nodo testa di allodola

Il nodo della testa dell’allodola ti offre la possibilità di fissare il tuo macramè sul supporto. E’ un elemento fondamentale per iniziare a creare il tuo macramè.

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Nodo quadrato o piatto

Il nodo piatto o quadrato, è il nodo fondamentale su cui si basa il macramè ed è uno dei più utilizzati nei progetti. Richiede l’impiego di quattro cordoncini posizionati parallelamente e inseriti nel montante con il nodo a testa di allodola (vedi sopra). I due cordoncini centrali rimangono fermi e ospiteranno i nodi (sono chiamati anche porta nodi), mentre quello di sinistra e quello di destra (gli annodatori) dovranno incrociarsi per creare il nodo.

Ecco come si fa:

  1. Forma un 4 con il cordoncino esterno sinistro, mettendo il cordoncino esterno destro sopra quello sinistro
  2. Fai passare il cordoncino esterno destro sotto i cordoncini centrali e fai passare attraverso la forma del 4.
  3. Stringi i cordoncini per creare la prima metà di un nodo quadrato.
  4. Ripeti questi 3 passaggi sul lato opposto per formare la seconda metà del nodo quadrato.
  5. Forma un 4 con il cordoncino esterno destro, collocando poi il cordoncino esterno sinistro sopra quello destro.
  6. Fai passare il cordoncino esterno sinistro sotto i cordoncini centrali e fai passare attraverso la forma del 4.
  7. Stringi i cordoncini per creare la seconda metà di un nodo quadrato.

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Nodo a spirale (variante del nodo quadrato)

Il nodo a spirale è una variante del nodo piatto, si realizza infatti ripetendo il primo movimento del nodo piatto. Questa annodatura conferisce ai cordoncini il movimento a spirale.

Ecco come si fa:

  1. Forma un 4 con il cordoncino esterno sinistro, mettendo il cordoncino esterno destro sopra quello sinistro.
  2. Fai passare il cordoncino esterno destro sotto i cordoncini centrali e fai passare quest’ultimo dentro la forma del 4.
  3. Stringi i cordoncini.
  4. Ripeti i passaggi.

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Altri nodi

Per altri nodi ti suggerisco di guardare questo video francese.

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Come si allunga un cordone di macramè troppo corto?

Calcolare e stimare la lunghezza del cordone per un progetto può essere difficile, specialmente all’inizio! A seconda di quale nodo stai eseguendo può cambiare anche la quantità di cordone necessaria per crearlo. Anche il progetto stesso potrebbe aver bisogno di più filo, perché ad esempio sono previsti molti nodi o molti spazi vuoti.

Anche se segui un tutorial di macramè, in cui le esigenze di cordone sono state pre-calcolate, potresti comunque incontrare una situazione in cui i tuoi cordoni sono troppo lunghi o troppo corti. Questo perché ognuno di noi ha una mano diversa quando fa un nodo. Alcuni potrebbero legare i nodi abbastanza stretti, altri molto più larghi e quindi il materiale necessario potrebbe essere insufficiente. La stretta dei tuoi nodi potrebbe anche variare nel tempo, magari in alcuni giorni stringi di più, in altri meno.

I modi per allungare i cordoni di macramè variano in base a quale nodo stai usando.

Nel blog curiouscraftstudio potrete vedere il tutorial fotografico che vi insegnerà ad allungare uno o due cordoncini se stai lavorando con il nodo quadrato.

Qui sotto puoi vedere invece il video.

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Progetti per iniziare a creare con il macramè

La foglia

Avrete bisogno di:
Filato per macramè 4 mm
Forbici affilate
Spazzola per capelli
Spray per capelli

  1. Tagliate un pezzo di filato, dovrà essere lungo 40 cm, piegatelo a metà e disponetelo con l’asola verso l’alto, diventerà la venatura centrale della vostra foglia.
  2. Tagliate altri 16 pezzi di filato lunghi circa 25 cm. Metteteli da parte. Prendete il primo pezzo e piegatelo a metà. Posizionatelo sotto il gambo, con l’occhiello a sinistra. Prendete un altro pezzo e piegatelo a metà. Posizionatelo sopra il gambo, sopra il primo pezzo, con l’occhiello a destra.
  3. Una alla volta, infilate le estremità di ogni pezzo nell’occhiello dell’altro. Per fare ciò, infilate le estremità del pezzo superiore (a sinistra) nell’occhiello sottostante. Poi infilate le estremità del pezzo sottostante (a destra) nell’occhiello del pezzo superiore. Tirate bene i fili, in modo da fare un bel nodo stretto contro il gambo.
  4. Ripetete questo nodo con i 14 pezzi di filo rimanenti (altre 7 coppie).
  5. Srotolate i pezzi di filo e modellateli intorno al gambo. Spazzolare il filo con una spazzola per capelli.
  6. Con le forbici, tagliare il filo in modo che abbia la forma di una foglia.

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Porta vaso

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Mini borsa

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Portachiavi

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Tenda

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Pannello decorativo

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Altri progetti (foto tutorial)

Il porta vaso a macramè (nodi semplicissimi)

L’appendino della lavanderia decorato con la fettuccia annodata a macramè

Come lavare il tuo lavoro a macramè

Anche se il macramè può sembrare delicato, può essere facilmente lavato in lavatrice a una temperatura di 30°. Tuttavia, per evitare che si impigli durante il lavaggio, è importante che venga sempre messo in un sacchetto. Inoltre, può essere stirato con cautela a bassa temperatura per mantenere la sua forma e integrità.

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