Ti è mai capitato di voler cucire un orlo stretto in un foulard, una tovaglia, il fondo di una camicia o di una blusa?
Il mio suggerimento per farlo bello è quello di preparare bene il lavoro.
Qui in questo articolo ti spiego come faccio io!
Come cucire un orlo stretto
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Per prima cosa decidiamo la misura dell’orlo finito, come esempio io userò la misura di cm. 0,5.
Tale misura è a piacere, può essere di cm. 0,7; cm. 1,00; questo dipende dal vostro gusto, il tipo di materiale che state lavorando e cosa state creando; a voi la scelta.
Nel mio esempio l’orlo finito è di cm. 0,5, quindi inizio a farmi i segni per crearlo della misura doppia del finito cioè cm. 1,00 (vedi foto 1 e 2)
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Dallo sfilato, cioè la parte tagliata esterna, del mio capo, segno verso l’interno cm. 1,00 lungo tutto il mio orlo, sul dritto del tessuto; posso usare un gessetto (foto 1) oppure gli spilli (foto 2).
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E’ meglio usare il gesso o gli spilli per segnare l’orlo sulla stoffa?
La scelta del gesso o degli spilli, va in base alle proprie abitudini ed al tipo di tessuto. In alcuni casi gli spilli possono tirare i fili o lasciare un buchino e rovinare il tessuto, quindi è meglio usare il gesso; in altri casi potrebbe non venire via bene il segno del gesso dal tessuto. Vi consiglio pertanto di fare delle prove prima di decidere quale strumento usare.
Finito di fare i segni, ripiegare il tessuto verso l’interno della misura dei segni (cm. 1,00).
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Poi ci aiutiamo con il ferro da stiro, che è un nostro grandissimo alleato in tutte le nostre creazioni, e ribattiamo la piegatura in modo che rimanga ferma e si veda bene il segno dato.
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Finito di stirare, ripieghiamo la stoffa all’interno del tessuto piegato, ottenendo così la nostra misura desiderata per l’orlo di cm. 0,5.
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A questo punto fermiamo il tessuto con degli spilli, in modo che non si muova e cambi la misura da noi desiderata, poi imbastiamo il nostro orlino, così da tenere fermo il lavoro quando andremo a cucire a macchina. Ricordo che per imbastire sarebbe una buona regola usare il ditale, così da non rovinarci le dita e farci male.
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Ora che abbiamo preparato bene il nostro orlino, siamo pronte per cucirlo a macchina.
Questa può risultare la parte più difficile per chi lo fa le prime volte, perché bisogna andare dritti e non si hanno punti di riferimento, si deve cucire a riva, cioè tenendo la distanza di un ago dalla fine della nostra piegatura; dove abbiamo fatto l’imbastitura.
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Autrice: Clara di Sartamodello
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Buone creazioni! Clara
 
					 
												
