Tanti modi per portare il proprio bebè!

Passeggiando per le strade mi capita sempre più spesso di vedere mamme e papà portare i propri bambini in fasce e marsupi portabebé.

Questa usanza mi ha sempre affascinata. E’ un metodo usato da sempre nelle culture dove i passeggini non sono ancora arrivati, forse non ci arriveranno mai, e mi fa pensare a qualcosa di tribale, di genuino.

Mi sono sempre immaginata come una di queste mamme che camminano con  il bambino in fascia, accucciolato sulla pancia come un canguro, o di lato, dietro la schiena come un piccolo koala!

Ma in realtà non sono un’esperta di questo metodo. Cosi ho cominciato a documentarmi, per capirlo, e credetemi, non ho ancora trovato un motivo per non usare una fascia!

I modelli delle fasce portabebé

Scopri anche i pannolini lavabili!

Le fasce si distinguono in: fasce rigide, elastiche, ad anelli e fasce pouch.

La fascia rigida è un telo di cotone privo di bottoni, fibbie anelli o nodi che viene legata attorno al corpo del bambino e del portatore, così da garantire un comodo e confortevole sostegno al bimbo e a chi lo porta.

Il cotone è certificato, proviene da coltivazione biologica ed è colorato con sostanze atossiche per non irritare la pelle. Sul sito troverete piu di 10 modelli di fasce rigide, di vari colori e fantasie.

La fascia lunga elastica è di cotone soffice e morbido, permette di portare i bambini in diverse posizioni dalla nascita fino al raggiungimento di 13 kg, piu o meno 24 mesi. La sua elasticità e morbidezza la rendono un ottimo supporto anche per i piccoli nati prematuri.

La fascia ad anelli, detta anche amaca, è di cotone, è corta ed ha una coppia di anelli ad una delle due estremità. Questa fascia permette di portare i bambini in diverse posizioni: dalla nascita fino ai 15 kg, più o meno tre anni. E’ la migliore per chi vuole portare i bambini sul fianco.

La fascia pouch è di cotone e leggermente elastica, cucita a forma di anello e si indossa unicamente a tracolla. Avvolge il bebè in un dolce abbraccio e scarica il suo peso sulla schiena di chi lo porta senza cedere.

Il Mei Tai invece, è un supporto di antica origine asiatica costituito da un pezzo quadrato di stoffa che sostiene il corpo del bambino, con alle estremità delle bande di tessuto con cui legare il piccolo al corpo del portatore. Con il Mei Tai è possibile portare i bimbi fino al raggiungimento dei 15-20 kg. E’ in taglia unica e disponibile in diversi modelli, colori e fantasie.

Esiste anche il marsupio ergonomico, una via di mezzo tra una fascia e un classico marsupio. E’ l’ideale per chi ritiene che l’uso della fascia non sia facile. Ha una struttura innovativa, con un’ottima distribuzione del peso su busto e schiena poiché utilizza un supporto strutturato. Innovativo per chi vuole portare bimbi ormai grandi, ma anche neonati a partire dai 3 kg, grazie all’uso di  appositi inserti.

Perché scegliere di usare una fascia portabebè

Sono tanti i motivi per cui vale la pena avvicinarsi al mondo delle fasce. Di sicuro la fascia è ottima non solo per le mamme, ma anche per i papà. Portare i bambini in una fascia è più comodo che tenerli in braccio, meno stancante, e soprattutto lascia l’opportunità di avere le mani libere, cosi da poter svolgere altre mansioni, o giocare con gli altri figli, riducendo anche quella piccola gelosia che nasce a volte negli altri fratelli. Le fasce mantengono il bambino al sicuro, cresce meglio e sembra che la vicinanza alla mamma o al papà lo faccia anche piangere di meno. Allattare è più comodo e anche addormentare il piccolo sarà più facile.  Molti medici concordano sul fatto che le fasce offrono davvero molti vantaggi: la vicinanza del genitore, il contatto, il ritmo quando si cammina, il battito del cuore rendono i  bambini più felici, più sani e ne aiutano la crescita.

Articolo scritto da Roberta

Qui trovi un video sul portare i bambini

Tag: Nessun tag

9 risposte

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *