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Ho comprato una yogurtiera Girmi per preparare lo yogurt in casa, e non vedo l’ora di provarla!
L’utilizzo sembra davvero semplice, e con un bambino piccolo in casa il consumo di yogurt è diventato notevole — così abbiamo deciso di autoprodurlo, risparmiando e scegliendo ingredienti genuini.

Per ottenere sette vasetti di yogurt da circa 150 ml ciascuno, serve un litro di latte e un vasetto di yogurt naturale, senza zuccheri né frutta. Si può usare qualsiasi tipo di latte, purché sia pastorizzato. Il latte intero rende lo yogurt più denso e cremoso, quello parzialmente scremato lo fa risultare più leggero. 

Io scaldo sempre il latte fino a sfiorare il bollore: non è obbligatorio, ma aiuta a ottenere uno yogurt più cremoso. Poi lo lascio raffreddare finché diventa tiepido, all’incirca sui 40-45 gradi. A questo punto aggiungo lo yogurt naturale e mescolo con delicatezza, finché il composto diventa omogeneo. Lo verso nei vasetti della yogurtiera, accendo la macchina e lascio fermentare per otto-dieci ore, a seconda della consistenza che desidero. Quando è pronto, lo lascio raffreddare e lo conservo in frigorifero per qualche ora prima di gustarlo.

Lo yogurt fatto in casa è buonissimo anche bianco, ma io adoro aromatizzarlo. Si può fare prima o dopo la fermentazione, a seconda dei gusti.

Quando voglio prepararlo già profumato, metto nel latte ancora caldo cinque cucchiai di marmellata. Di solito uso quella che fa mia mamma, perché è buonissima e soprattutto perché la prepara solo con frutta fresca e senza conservanti. Mescolo finché la marmellata si scioglie del tutto, poi aggiungo lo yogurt e verso tutto nei vasetti. Dopo la fermentazione, lo yogurt risulta delicatamente dolce e con un colore naturale.

Un’altra variante che amo è quella al caffè. In questo caso aggiungo al latte caldo cento grammi di zucchero e tre cucchiai di caffè solubile, mescolo bene finché tutto si scioglie e poi incorporo lo yogurt. Dopo la fermentazione, il risultato è uno yogurt cremoso e dal gusto intenso, perfetto anche come dessert.

Se invece preferisco lasciarlo bianco e arricchirlo in un secondo momento, aggiungo la frutta fresca frullata, come banana, mela o pera, oppure un cucchiaino di miele, un po’ di granola o qualche goccia di cioccolato. Ogni vasetto può diventare diverso, a seconda del momento della giornata o della voglia del momento.

Lo yogurt fatto in casa si conserva in frigorifero per circa una settimana. Il mio consiglio è di tenere sempre da parte un vasetto del tuo yogurt per la prossima preparazione: diventerà il tuo fermento naturale per continuare la produzione, volta dopo volta.