Intervista ai creativi: Epinoia di Misshobby

Quando la creatività è parte di noi fin dalla più tenera età, gli oggetti e tutto ciò che ci sta attorno diventano un mezzo per esprimere idee e sogni che nascono nel nostro cuore.

Così è successo a Silvia, in arte Epinoia, che fin da bambina ha iniziato a trasformare collane e bijoux della sua mamma! Ora con tanta passione ha creato il marchio Epinoia, una linea di accessori collane, spille, anelli e orecchini realizzati a mano in Polyshrink. Oggi abbiamo l’occasione di conoscerla meglio in questa intervista creativa!

Parlaci di te e dei tuoi progetti per il futuro

Ciao a tutti e grazie per l’opportunità, mi chiamo Silvia, alias EPINOIA.

Sono una creativa diplomata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, da sempre amo tuttto ciò che è arte, artigianato, creazione manuale e sperimentazione di materiali nuovi o insoliti.
Fin da bambina mi è sempre piaciuto disegnare, dipingere ma soprattutto reciclare recuperare e reinventare ogni tipo di oggetti con tanta fantasia e tanto colore, ciò non ha risparmiato nemmeno le collane di mie madre che mi divertivo a smontare e riassemblare a mio gusto (prendendomi di tanto in tanto qualche girata).

Parlaci della tua creatività: di quello che crei, dei materiali che usi e delle tecniche che applichi.

La mia passione per i bijoux mi ha portato a creare il marchio Epinoia (termine greco che significa immaginazione, spirito creativo) , una linea di accessori collane, spille, anelli e orecchini realizzati a mano prevalentemente in Polyshrink, un materiale che io trovo davvero molto divertente da utilizzare e che ho scoperto quasi casualmente qualche anno fa tra le pagine di una rivista per creativi.

Lo shrink è uno speciale materiale plastico termoastringente a memoria di forma, si presenta inizialmente in fogli di plastica molto sottili che possono essere stampati, dipinti, decorati con timbri e inchiostri indelebili, una volta ritagliato il soggetto viene scaldato con la pistola ad aria calda (heat gun o embosser) oppure nel forno casalingo, il soggetto si rimpicciolisce, la superficie diventa circa 1/4 di quella di partenza, mantenendo le proporzioni e la forma originaria, mentre lo spessore raddoppia (3mm circa). Lo shrink diventa così un materiale solido e resistente.
Oltre allo shrink mi piace molto utilizzare anche la carta decorata e la resina vetrificante… spesso utilizzo perle e perline recuperati da collane vintage amo dare nuova vita a vecchi elementi, ad ogni modo la sperimentazione è in continuo aggiornamento.
Le mie creazioni seguono l’ispirazione (e soprattutto l’umore) del momento, cerco di creare bijoux originali, insoliti con un proprio stile e personalità.

Mi piace l’idea del pezzo unico che fa di ogni oggetto una piccola opera d’arte; adoro le farfalle, come si può ben vedere dai miei bijoux, e i pattern decorativi soprattutto fantasie di vecchie carte da parati o di kimono.

Raccontaci un tuo sogno nel cassetto

Il mio sogno è quello di poter svolgere un lavoro che mi diverta e che dia libero sfogo alla mia creatività, perciò spero che in futuro questo non sia più solo un hobby ma un impegno a tempo pieno e magari chissà un domani aprire un negozietto nella mia città dove vendere le mie piccole creazioni.