Come fare una giostra a crochet

giostra a crochet - tutorial

Ci piace decorare casa e ancor più se possiamo farlo con le nostre mani! Il tutorial che vorrei presentarvi oggi ci insegnerà come creare una giostra a crochet, una decorazione da appendere, per rallegrare la nostra terrazza estiva o la cameretta dei bambini.

Per crearla vi serviranno filati, feltro e pochi altri materiali; autrice di questa decorazione è Giorgia di CreoErgoSum, che oggi ospito qui in Pane, amore e creatività e che ringrazio per la sua condivisione! 

Giostra a crochet

Questo è un progetto semplice ma di grande effetto, un elemento decorativo per la veranda, un angolo di casa o la cameretta del vostro bimbo. Si presta a una miriade di personalizzazioni così da adattarla al nostro gusto e agli arredi presenti del luogo in cui vorremo collocarla.

Materiale

• 50 cm di tubo di irrigazione del diametro di 3 cm circa (reperibile in ferramenta ad un prezzo irrisorio)
• 20 cm di tubo di irrigazione del diametro di 2 cm circa (comunque inferiore al primo)
• filati di cotone dei colori che preferite.
• Bottoni, perle
• scarti di pannolenci o feltro
• una pallina di legno forata
• uncinetto n° 4 (e comunque adattato allo spessore del vostro filato)

Come si fa

1) Innanzitutto cominciamo a ricoprire il tubo girando attorno il filo e chiudendo ogni giro con una maglia bassa cercando di non lasciare spazi vuoti tra un giro e l’altro.

giostra a crochet 1- creoergosum

Arrivati quasi alla fine infiliamo il tubo più sottile all’ interno di quello appena ricoperto così da fare una giuntura e chiuderlo. Per serrarlo usiamo del nastro adesivo. Continuiamo a ricoprire l’ intera superficie. Avremo così ottenuto un cerchio.

2)Adesso, faremo un giro di mezze maglie alte procedendo così: mezza maglia alta, saltiamo una maglia bassa del giro precedente, una mezza maglia alta, saltiamo una maglia bassa del giro precedente e così via… fino alla fine della circonferenza del tubo. Ottenendo questo risultato:

giostra a crochet 2- creoergosum

3) Cambiamo colore e facciamo un ulteriore giro a crochet seguendo questa successione di maglie: una maglia bassa, una mezza maglia alta,una maglia alta, due catenelle volanti, una maglia alta, una mezza maglia alta e una maglia bassa e così via fino alla fine del giro: otterremo così un motivo ad onde.

giostra di primavera - creoergosum

4) A questo punto tagliamo dal gomitolo di cotone 4 pezzi di fili tutti della stessa lunghezza di un metro. Annodiamo all’estremità ogni filo nei quattro punti cardinali della circonferenza del nostro cerchio e subito dopo annodiamo insieme le quattro estremità opposte. Infiliamo i capi sopra il nodo appena realizzato nel foro della sfera di legno e realizziamo un altro nodo. Qui applicheremo un moschettone che ci servirà alla fine per appendere la giostra quando sarà completata.

giostra di primavera a crochet

5) Ora facciamo una decina di catenelle lunghe circa un metro (non siate precise, l’effetto finale sarà più movimentato ed interessante se risulterà asimmetrico) degli stessi colori che abbiamo utilizzato precedentemente; dal pannolenci (o dal feltro) ritagliamo dei cerchi e dei cuori. Incolliamo ogni cuore su ogni cerchio e cuciamo tre di questi elementi ad ogni catenella distanziandoli di circa 6 cm l’uno dall’ altro.

Ribbet p

6)legate ogni catenella nello spazio di due catenelle volanti nel giro di crochet della struttura. Attaccate qualsiasi cosa vogliate: io ho realizzato anche dei cerchietti in crochet, bottoni, perle. Insomma, più abbonderete con le decorazioni più il risultato sarà allegro.

Ecco il risultato finale!

giostra a crochet - tutorial

Ed ecco anche un’ altra variante realizzata sovrapponendo alla nostra struttura un ulteriore cerchio e utilizzando altri colori e motivi.

Insomma: spazio alla fantasia e sbizzarritevi!

Progetto CREOERGOSUM

Autrice: Giorgia di  CreoErgoSum

Giorgia di CreoErgoSum

Una quasi-non-più-giovanissima trentacinquenne che ha fatto dell’ handmade la sua principale attività.

Sicula fino al midollo, laureata in Scienze Politiche, adora il crochet e il riciclo creativo e ama circondarsi di bottoni, filati, tessuti. Costantemente in cerca di soluzioni alternative ai processi di produzioni standardizzati e impersonali trova sempre il modo di autoprodursi ciò che le serve sperimentando, sbagliando e a volte azzeccandoci.

Si definisce una “pupazzara” perchè concentra la sua attività di handmaker soprattutto nella creazione di bambole, d’altronde non è mai troppo tardi per farsi un’infanzia felice, no?

Facebook: CreoErgoSum.Handmade

Shop creoergosum_handmade

Blog designfattoamano

 

Tag: Nessun tag

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *