appendere quadri senza chiodi

Come appendere quadri senza l’utilizzo dei chiodi

Quando si va a vivere in un nuovo appartamento, soprattutto nei primi mesi, si vive una sensazione di disorientamento e quasi di vuoto. Si passa da una casa spesso arredata in ogni minimo dettaglio a una completamente da inventare e decorare.

A meno che non si tratti di un vero e proprio trasloco, con mobili e suppellettili a seguito, andare ad abitare in un nuovo appartamento vuol dire iniziare da zero a progettare gli interni.

Chiaramente il primo pensiero corre subito agli arredi, almeno quelli essenziali, come cucina, camera da letto, bagno, soggiorno. Man mano che ci si abitua ai nuovi spazi si andrà avanti con le rifiniture, riempiendo ogni angolo. Fino alla disposizione definitiva, si tenderà a cambiare più e più volte la posizione di mobili, soprammobili, quadri, cornici, mensole.

È necessario, infatti, abituarsi ai nuovi spazi, prima di capire come è meglio disporre gli arredi in modo che siano funzionali ed esteticamente armoniosi.

Fino ad allora, come si può fare a gestire l’arredo delle pareti, per riuscire a trovare una soluzione ottimale senza correre il rischio di riempire il muro di fori?

Esistono soluzioni alternative ai chiodi per fissare oggetti di piccole e medie dimensioni alle pareti. Sono le formule adesive, che permettono di staccare e riattaccare gli oggetti a proprio piacimento, senza lasciare segni evidenti sul muro. Nastro biadesivo, schiuma, colla, fissanti, sono tutte soluzioni alternative e valide per tenere sospesi gli oggetti al muro.

In molti casi, è sufficiente un nastro biadesivo forte, per sorreggere quadri o specchi anche di medie dimensioni. Questo si può reperire ovunque, in negozi di ferramenta o bricolage, ma puoi acquistarlo online anche, secondo le preferenze.

In quali casi, allora, possono tornare utili queste soluzioni alternative, come sceglierle e in che modo si può procedere per ottenere un risultato ottimale?

In quali occasione è bene usare il nastro biadesivo?

La situazione presentata nelle righe precedenti, in realtà, rappresenta solo una delle tante circostanze in cui si possono incontrare difficoltà a impiegare i chiodi per il fissaggio di oggetti al muro.

Si pensi, ad esempio, ai pilastri o alle pareti portanti, alle case in affitto, in cui è chiaramente specificato nel contratto che non si può compromettere l’integrità delle pareti. In tutte queste circostanze esistono impedimenti oggettivi che non permettono di fissare chiodi.

Per questa ragione vale sempre la pena avere a portata di mano un rotolo biadesivo, un flacone di spuma adesiva o colla adatta alle pareti. Pensare di vivere in una casa, a lungo, con le pareti completamente spoglie, mette tristezza e può rendere l’ambiente davvero spoglio e disfunzionale.

Per questa ragione sono state progettate queste soluzioni alternative, da adattare in base alle esigenze. Normalmente, infatti, è riportato sulle singole confezioni il peso massimo degli oggetti che possono sostenere e, a ben guardare, il ventaglio è abbastanza ampio, dalla semplice fotografia, fino a una mensola leggera.

Come preparare la parete

Prima di procedere con il fissaggio di un oggetto al muro, con nastro biadesivo o qualunque altro materiale, è bene chiarire in mente quale sarà il progetto, il peso, la disposizione degli oggetti e scegliere il materiale giusto.

Va considerato, in ogni caso, che la tenuta dell’adesivo è fortemente condizionata dalle caratteristiche ambientali e strutturali del luogo in cui dovrà essere posizionata.

Caldo, freddo, tasso di umidità, ruvidità della parete, sono tutte condizioni che inevitabilmente influiscono sulla resistenza dell’adesivo. In modo particolare è essenziale che la parete su cui dovrà attecchire lo scotch biadesivo, o altro collante, sia liscia e pulita. Prima di procedere al fissaggio, dunque, è bene pulire la parete con un panno morbido o, se lavabile, con un panno umido e qualche goccia di limone. Una volta ben asciutto si può procedere col posizionamento dell’oggetto. Va detto che, se la parete risultasse particolarmente ruvida al tatto, non va escluso una stuccatura per poter meglio garantire la tenuta dell’adesivo e l’integrità dell’oggetto appeso al muro.

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